- Elsword, un ragazzino maestro di combattimento con la spada a due mani.
- Aisha, una quindicenne che spara raffiche di magie una dietro l’altra.
- Rena, la ranger del lotto, munita di arco e frecce.
- Raven, munito di spada e di uno strano marchigegno tira pugni chimato nasdor.
- Eve, la regina dei pet, in grado di controllare i moduli nasod.
Appena effettuato il login vi ritrovete presto a parlare con il capo villaggio che vi riempirà di quest da completare nei vari dungeon. Queste “Epic” vi consentiranno di accumulare esperienza, oggetti, materiali per il crafting, e tutto quello che di solito succede in giochi alla Dragon Nest ed affini. Come al solito o dovrete creare una stanza per conto vostro ed entrare nei dungeon (e ripeterli fino alla nausea) oppure potrete unirvi ad altri giocatori in partite già create. Per quanto riguarda la progressione del vostro personaggio, anche qui non c’è nulla di nuovo. Avrete la possibilità di sbloccare skill successive andando avanti nel gioco e potenziarle con i punti che accumulerete passando di livello. Sarete poi in grado di compiere combo sempre più complesse che vi consentiranno almeno per un pò di apprezzare la grafica e gli effetti di Elsword, che da questo punto di vista, pure in 2D, se la cava egregiamente. Il risultato può essere associato a quello di un fumetto, di un comics con scritte strabordanti e assordanti, ma è nello stile che gli sviluppatori si sono prefissi, che è sì Manga, ma anche fracassone in puro flavour americano. Ovviamente, nella città che fa da hub sociale a Elsword, chiamata Eldrit, troverete la solita valangata di NPC che vi faranno da vendor, e dove potrete comprare gli ingredienti del crafting ed anche praticarlo. Farlo non sarà affatto complicato, basterà portare a quello giusto i materiali necessari. Insomma, penserete, tutto come al solito e nella norma della ripetitività di questo sotto genere MMO. Non del tutto, perchè se vogliamo proprio vedere Elsword ha un bel parlato, che non sempre si trova in questo tipo di online, ad esempio. Lo skill tree, poi, non è banalissimo, e se spendere i punti a vostra disposizione in modo accurato, riuscirete a rendere il vostro personaggio una piccola macchina da distruzione, in virtù del fatto che molte delle skill a disposizione non sono altro che mosse speciali, quindi dovrete stare attenti a poter avere al vostro arco sia abilità di “base” che concatenate, vi daranno la possibilità di chiudere con quella finale. Ogni archetipo, poi, ha una mossa difensiva. Saperla usare vi sarà molto utile, al momento giusto. Per quanto riguarda i movimenti, li farete usando le frecce nella parte destra della vostra tastiera, mentre i tasti vicino alla wasd vi serviranno per eseguire le mosse, tipiche la z e la x. Inoltre la maggior parte degli oggetti che vi modificheranno le statistiche e vi forniranno bonus, non vi cambieranno il look da un punto di vista estetico.
Questo lo faranno un’altra serie di oggetti che potrete indossare contemporaneamentesenza quindi sacrificare quelli che vi fornoscono i potenziamenti che preferite. Ultima nota per quanto riguarda il PvP, che è presente, ma è limitato, e non poteva essere altrimenti visto la natura del gioco, in apposite arene (5, per il momento), dove i giocatori potranno darsele di santa ragione, ma sempre con un bilanciamento del livello dato automaticamente dall’IA del gioco. Alla fine si può dire che in Elsword, pur divertente e colorato, non si vede nulla di nuovo che non si sia già visto in giochi come Dragonica o un qualsiasi altro dungeon crawler di recente e meno recente memoria. Può risultare, per la sua semplicità, un buon entry level per chi non ha mai praticato questo tipo di massive, ma sicuramente alla lunga (ma come molti altri e troppi titoli del settore) vi risulterà ripetitivo. Inoltre il target del gioco è discretamente marcato verso un pubblico teen , e questo, se non lo siete, non vi fornirà un incentivo maggiore per continuare a giocarlo.
Grafica: 6/10
Giocabilità: 7/10
Originalità: 7/10
